Tra dubbi e statistiche, la Juventus affronta il rebus del rigorista: Vlahovic in difficoltà e le alternative di Allegri.
La questione del rigorista nella Juventus si è trasformata in un vero e proprio rebus dopo le recenti prestazioni di Dusan Vlahovic. A partire da marzo, il calciatore ha mancato tre dei suoi ultimi quattro rigori in campionato, un calo significativo rispetto alle sue prestazioni precedenti. L’allenatore Massimiliano Allegri, dopo la partita contro Monza, non ha fornito una risposta definitiva sulla questione, lasciando aperto il dibattito.
Il calo di Vlahovic è evidenziato da numeri preoccupanti: dei quattro rigori non trasformati in tutta la sua carriera, tre sono stati negli ultimi tentativi in campionato. Questo calo di rendimento solleva interrogativi sulla sua continuazione in questo ruolo cruciale per la squadra.
Le alternative possibili
Alla ricerca di alternative valide, Allegri può considerare diversi giocatori. Arek Milik emerge come una scelta solida, avendo un record di 18 gol su 21 tentativi di rigore nella sua carriera, sebbene uno dei suoi errori sia avvenuto con la maglia della Juve. Moise Kean ha anche dimostrato affidabilità, sebbene il suo campione di rigori sia limitato.
Altri giocatori come Federico Chiesa e Filip Kostic hanno esperienze miste con i rigori, mentre Danilo e Locatelli presentano statistiche interessanti ma datate. Locatelli, in particolare, ha un record perfetto di cinque su cinque, rendendolo un candidato sorprendente ma credibile.
Il ruolo dell’emotività e della gestione dei giocatori
La decisione su chi tirerà i rigori per la Juventus non dipende solo dalle statistiche, ma anche dalla capacità di gestire la pressione e l’emotività. Vlahovic, nonostante il recente calo, ha un bilancio complessivo in carriera di 21 su 25, che non può essere ignorato. La sua capacità di gestire l’emozione e la pressione potrebbe essere determinante per la sua permanenza in questo ruolo.
In conclusione, la Juventus si trova di fronte a un dilemma complesso per quanto riguarda il ruolo di rigorista. Le prestazioni recenti di Vlahovic sollevano dubbi, ma le sue statistiche generali suggeriscono un potenziale per il recupero. Le alternative esistono, ma richiedono una valutazione accurata delle capacità tecniche e mentali dei giocatori. La decisione finale dipenderà da un equilibrio tra logica, statistiche e intuito, un compito non facile per Allegri e il suo staff.